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Chiude la Bit, il turismo cerca la rinascita

Scritto da il 12 Aprile 2022

La Bit saluta Milano lasciando una grande aria di speranza e ottimismo. Tra i padiglioni affollati da quasi mille espositori da 50 Paesi del mondo e tanti visitatori e operatori si respirava una frizzante aria di ripartenza. Il primo a trasmettere entusiasmo è stato il ministro Massimo Garavaglia che ha percorso la fiera in lungo e largo i primi due giorni per poi trasferirsi a Vinitaly, dato che anche il turismo enogastronomico assieme a quelli slow e sostenibile sarà uno dei cardini del 2022.

“È l’anno della ripresa – ha detto Garavaglia – e noi dobbiamo dare un messaggio di ottimismo e fiducia. Basta organizzarci e premere tutte le leve a disposizione, anche quelle a cui non abbiamo pensato finora come ad esempio la semplificazione da Tax Free”. Altro tema di cui si è molto parlato è stata la collaborazione con le regioni che secondo Garavaglia ma anche secondo i moltissimi governatori presenti nei variopinti stand del primo piano deve diventare stabile e strutturale”.

Meno ottimista il presidente di Assoturismo Confesercenti, Vittorio Messina. “Vogliamo essere fiduciosi, ma abbiamo preso vari colpi – afferma -. Speriamo in una Pasqua di buoni numeri ma diciamo subito che non basterà a recuperare 25 durissimi mesi di pandemia e la crisi russo ucraina che rischia di darci il colpo di grazia”.

La Bit quest’anno è tornata in presenza dopo quella dello scorso anno che si era svolta ugualmente ma su piattaforma. Da domenica ad oggi 3 giorni di intenso networking e presentazioni di novità. Dalla fiera sono emerse anche le tendenze del futuro, come il metaverso e i viaggi spaziali, ma anche la propensione sempre più amplificata nella prossima stagione del turismo slow, etico e sostenibile.

Si è parlato anche molto di digitale, ormai protagonista di più del 70% delle prenotazioni. Grande spazio anche alle crociere investite dal tornado Covid e in parte anche dagli effetti della guerra che però hanno dimostrato grande flessibilità e resilienza. Valevano il 3% del pil nel 2019, per il 2022 si attende di tornare a superare i 7 milioni di viaggiatori.

Alla Bit si è pensato anche molto al turismo sportivo e ai grandi eventi. La supercampionessa Federica Brignone ha infatti donato al sua Coppa del mondo alla città di Milano come auspicio per le all’Olimpiadi di Milano Cortina. “Che sia di buon auspicio per voi e anche per il turismo di montagna che ha molto sofferto in questi anni”.

Anche tra le destinazioni estere il mood è verso la valorizzazione del turismo sostenibile e responsabile, come afferma Heitor Kadri, Overseas Operation Manager dell’Agenzia Brasiliana di Promozione Internazionale del Turismo. “Il mercato italiano è una delle nostre priorità – ha detto -. Espressamente per Bit abbiamo creato uno speciale tour di 10 città con una forte eredità italiana”. Soddisfatti anche i buyer. Il prossimo anno la Bit torna nella consueta collocazione a febbraio, dal 12 al 14 febbraio 2023.


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