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Funivia per il Bondone, la nota delle Acli

Scritto da il 28 Maggio 2022

In questo periodo si fa un gran parlare del progetto di una nuova funivia per il monte Bondone, dimenticando spesso le condizioni dell’impianto esistente, cioè la funivia Trento Sardagna. Questa struttura ha ormai più di 60 anni, e li dimostra tutti.
La stazione a valle, ad esempio, ha un problema evidente di barriere architettoniche. Per le persone disabili questo problema è stato risolto con una pedana elettrica, la quale però non è utilizzabile dai passeggini per i bambini. Il trasporto di questi ultimi è affidato alla carità degli operatori, in quanto il personale non è tenuto, da regolamento della Trentino Trasporti, ad aiutare i genitori a salire e scendere le scale con il passeggino. C’è da dire che quasi tutti gli operatori sono disponibili ad aiutare.

Un altro tasto dolente riguarda gli orari.
La funivia Trento Sardagna funge da servizio di trasporto urbano per gli abitanti del sobborgo del Bondone. I giorni feriali le corse iniziano alle 7.00 di mattina e vanno fino alle 22.30 di sera. Nei giorni festivi le corse iniziano alle 10.30 fino alle 13.30 per riprendere alle 14.30 e concludersi alle 19.30. Confrontando questi orari con quelli degli autobus urbani che servono gli altri sobborghi di Trento, vediamo che mediamente il servizio è garantito dalle 6.00 di mattina fino alle 23.30 di sera nei giorni feriali e dalle 6.30 alle 22.30 nei giorni festivi.
Non si riesce a capire il perché di queste differenze. In più la domenica sera è consigliato di presentarsi alla funivia almeno un ora prima della chiusura, nemmeno fosse un aeroporto, perché in caso di affollamento non sarà possibilie effettuare ulteriori corse dopo l’ultima.
La funivia è anche un’attrazione per chi visita Trento e non si comprende perché il servizio nei giorni festivi ha questi orari, visto che Trento è una città con forte vocazione turistica, sempre più evidente da quando in città è stato inaugurato il Muse e sono state istituite iniziative di grande richiamo come festival, mercatini, ecc.
Infine un altro disagio è quello dei disservizi causati da avverse condizioni meteo, come vento o temporali. Questo ormai succede con una certa frequenza. In questi casi gli utenti vengono avvertiti con un sms, nel quale non sempre sono segnati gli orari delle corse sostituitive, e con l’accensione di un segnale luminoso visibile dal paese di Sardagna, mentre vengono attivate corse sostitutive di pullman, però con orari poco logici, che non tengono conto delle corse del servizio extraurbano. Succede così che ci siano due corse in 10 minuti e poi un buco di quasi due ore.

Il Presidente del Circolo ACLI di Sardagna
Piergiorgio Degasperi


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